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Le Train Bleu Italian Quartet





Attivi come trio dal 2016, nel settembre 2019 è entrato a far parte del gruppo il grande Roberto “Red“ Rossi alla batteria e percussioni...
Eseguono brani originali e, dopo la loro prima performance nell’ambito della rassegna Paradiso Suite ( S, Lazzaro di Savena, Bologna ) il 25 novembre 2019,
si sono dedicati alla registrazione dell’ album. A causa del Covid 19 e delle sue drammatiche conseguenze, il concerto successivo è avvenuto
a Porretta Terme l’8 agosto del 2020 nell’ambito del Festival Prog, concentrato per l’occasione su quell’unico concerto.













Sotto, ascolta Train Blue Italian Quartet, in "ENTR'ACTE" ed in "FINAL DESTINATION"






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Gli artisti componenti LE TRAIN BLEU ITALIAN QUARTET



Tiziano Barbieri


Nato a Bologna, musicista, laureato con lode presso la Facoltà di Giurisprudenza della sua città.
Alla fine degli anni ’60 entra a far parte di alcuni gruppi storici della scena musicale , in particolare i Judas ed i Tombstones.
Nello stesso periodo conosce Jimmy Villotti, con il quale realizzerà nel corso degli anni successivi innumerevoli concerti.
Nel 1978 è autore di gran parte dei testi dell’opera rock ideata dallo stesso Villotti, autore anche delle musiche:
“Giulio Cesare, musica per un generale da palcoscenico“, andata in scena al Palasport Dozza nel marzo 1978.

Suona con Lucio Dalla nel 1974/75.
1979 - è con Sandra Mondaini. Nell’autunno entra a far parte del gruppo che accompagna Francesco Guccini:
Vi resterà fino al 1983, partecipando altresì alla registrazione dell album “ Metropolis“.
1980 - come fondatore, insieme ad Eros Drusiani della cooperativa di musicisti Staff s.c.r.l.
partecipa insieme alle cooperative “La Pera“ di Stefano Ferri e “Harpo’s Bazaar“ di Oderso Rubini alla realizzazione di
“RITMICITTA’“, rassegna musicale ospitata in piazza Maggiore nel mese di maggio e conclusasi con il concerto dei CLASH.
Nel luglio dello stesso anno le tre cooperative realizzeranno in Piazza S. Stefano la rassegna
di musica contemporanea denominata “Isole del Suono “. Nel 1981 inizia la collaborazione con Paolo Conte:
Registrerà per il cantautore astigiano lo storico album “Appunti di viaggio“,
Suonerà con “l’avvocato“ a fasi alterne fino al 1984 e poi stabilmente dal 1985 al 1990,
gli anni delle tournee europee, del video “Paolo Conte ad Amsterdam“ e del disco live “Paolo Conte live in Canada“.

Lavora come strumentista “turnista“ nelle sale d’incisione discografica, ove incontra il grande Sergio Bardotti:
Con la produzione di quest’ultimo realizzerà un album per Sergio Endrigo e sarà chiamato a far parte della nuova band
di Ornella Vanoni, con cui suonerà dal 1981 al 1984. In questo stesso anno , insieme agli inseparabili
Eros Drusiani e Gianni Gherardi, fonderà il primo vero Jazz Club bolognese: nome Music Inn, zona via Triumvirato.
Il locale ospiterà DeeDee Bridgewater, Bill Frisell, Sam Rivers, Carla Bley, Steve Swallow, Brian Auger, Enrico Rava,
Chet Baker e decine di altri grandi musicisti. Il club sarà attivo fino al 1989.

1986 - Gianni Gherardi, Eros Drusiani e Tiziano barbieri, propongono la realizzazione di un jazz Club all’interno delle
Feste Provinciali-Nazionali de l’Unita al Parco Nord. E’ una consuetudine ormai.
certo era un azzardo nel 1986, ma l’abbiamo fatto comunque.
Nell agosto dello stesso anno realizzano una “Tre Giorni di Jazz su incarico del Comune di Palmi (Calabria) nella piazza principale.

1988 - realizza il primo C.D. come solista, insieme allo splendido chitarrista Moris Fabbri. Intitolato “ Angeli“
esce per la Virgin-Stile Libero, come il secondo C.D. “Town Quartet“ del 1991, insieme a Fabbri, Claudio Capurro
e la violoncellista francese Marie Francoise Pelissier.
1990 - Insieme ai Drusiani, Gherardi ed il bravissimo Gigi Polluce realizza la rassegna “Jazz In Teatro “. Sede, il Teatro Testoni.
1990 - Assume l’incarico di direttore di produzione e responsabile di buona parte della programmazione del nascente Vinicio Capossela.
Lavoreranno insime fino al 1996, poi ancora dal 1999 al 2001. Nel 1995 stipula un contratto con la Casa Editrice De Agostini
per la composizione e realizzazione dei commenti musicali di una delle collane home-video della casa di Novara,
“Le Bellezze del Mondo“. Lo farà insieme al grandissimo pianista Luciano Titi.
1998 - direttore di palcoscenico per Ivano Fossati.
1999 - idem per il tour estivo di Fiorella Mannoia
2002 - direttore di produzione per il tour italiano di Caetano Veloso.
Nel 2006 assume su incarico dello Studio Cerri di Milano, il compito di scrivere e realizzare, insieme a Titi,
le musiche di supporto per l’installazione, presso la Triennale di Milano, del grande scultore giapponese Susumu Shingu.
Alla fine dello stesso anno accetta l’incarico di responsabile produzione del nascente Bologna Jazz Festival,
di cui sarà altresì responsabile dell’organizzazione per le edizioni 2013-2014-2015.
2008 - esce il terzo C.D. “Full Quartet/Sovrapposizioni. Produzione di Oderso Rubini.
2016 - costituisce l’associazione culturale “Orno Teatro “Ne fanno parte i soliti Eros Drusiani e Gianni Gherardi,
insieme ad Andrea Giovannini, già amministratore integerrimo del Bologna Jazz Festival, Marco Coppi, noto flautista e collega
di lavoro ventennale, all’ingegnere Paolo Zoppellari, fondatore dello Studio Zoppellari e Associati, oltre che vecchio amico,
e a molti altri. L’associazione produce e mette in scena “Le Farfalle della felicità”, spettacolo teatrale di Eros Drusiani
dedicato al poeta Guido Gozzano. Oratorio S.Filippo Neri, dicembre 2016
2017/2018 - direttore di produzione per Cristiano De Andrè’.

Dall’inizio del 2020 si dedica alla composizione e registrazione del C.D. di imminente pubblicazione con il quartetto
“Train Bleu Italian Quartet“.


Marco Coppi


Dopo il diploma ottenuto al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna sotto la guida di Giorgio Zagnoni,
ha intrapreso l’attività concertistica con repertori che spaziano dalla musica classica alla contemporanea
e a quella di confine tra stili e culture musicali diverse.
Ha tenuto concerti in Italia e all’estero in rassegne, manifestazioni, festival nazionali ed internazionali:
al Teatro la Pergola di Firenze, Piccolo Teatro di Siena, Teatro Bonci di Cesena, Auditorium Parco della Musica di Roma,
Teatro Dal Verme di Milano, Teatro Arena del Sole di Bologna, Rocca Malatestiana di Rimini, Teatro Comunale di Berna,
Palazzo dei Congressi di Locarno, Landeskonservatorium di Innsbruk, Palazzo dei Congressi di Cannes,
Festival di Gibellina (Trapani), Festival di Montalcino (Siena), Festival di Sant’Arcangelo di Romagna,
Festival Santa Maria Nova Musica (Jesi), “Emilia Romagna Festival”, Festival “Nuovi Rinascimenti” di Urbino,
Festival di Santo Stefano a Bologna, Rassegna Musica e Performance di Reus (Spagna), Music/Art Festival di Amsterdam.
Ha tenuto tournèe in Cile, Argentina e Patagonia (Santiago del Cile, Buenos Aires, Cordoba, Bahia Blanca,
Mendoza, Ushuaia, Viedma, Mar del Plata, Rosario).

Con Full Quartet, (formazione attiva dal 2000 al 2011) che univa l’interesse per la cultura musicale classica europea
ai linguaggi di derivazione jazzistica attraverso composizioni e riletture che incrociano le due tradizioni,
ha tenuto concerti in Italia e in Europa ed ha registrato il CD “Sovrapposizioni” edizioni Stile Libero.
Ha registrato un CD con opere per flauto e orchestra d’archi del repertorio barocco italiano con l’Orchestra
da Camera della Romagna “Arcangelo Corelli” diretta da Aldo Sisillo. (edizioni ArteMusica).

Ha collaborato come solista, tra gli altri, con I Filarmonici del Teatro Comunale di Bologna, con la Florence Symphonietta,
con l’Orchestra Senzaspine di Bologna, con Il Divertimento Musicale di Parma, con il Trio Broz.

Attualmente suona con il Quartetto “Le Train Bleu”, con Gianni Landroni alla chitarra, Tiziano Barbieri al contrabbasso,
Roberto Rossi alla batteria.
L’ensemble produce musiche proprie composte da Tiziano Barbieri e riletture che trovano una iniziale radice nella cultura
musicale francese di inizio ‘900 e si sviluppano verso una visione contemporanea di incontro tra “impressionismo”,
pronunce jazzistiche e improvvisazione attraversando anche stilemi rock progressive.

Unisce alla attività concertistica un percorso di ricerca e sperimentazione collaborando con attori, danzatori,
poeti ed operatori delle arti visive alla realizzazione di performance multimediali che ha portato in vari palcoscenici europei
come interprete, autore e regista.

Da sempre impegnato nella ideazione e organizzazione di eventi e manifestazioni musicali.
Dal 2008 è direttore artistico del “Paradiso Jazz Festival”, che si tiene annualmente a San Lazzaro di Savena
nella Sala-Teatro Paradiso dell’Arci San Lazzaro ospitando musicisti di livello internazionale e nel biennio 2018-19
di “Paradiso Suite” rassegna di musica classica. E’ tra i fondatori del Bologna Jazz Festival nel 2006.
E’stato direttore artistico del Teatro Comunale di Casalecchio di Reno, nelle rassegne concertistiche di musica da camera,
di “Itinerari Musicali nell’Appennino Bolognese”, della rassegna “Settesere” a Palazzo Marescotti-Brazzetti a Bologna,
del Cartellone “Serenate” a Villa Serena di Bologna, della Rassegna “Und so Writer-Nuovi autori nuove canzoni” ITC Teatro,
del “Montagnola Music Club”. E’ nella direzione artistico del “Porretta Prog Festival” dove sono ospitati artisti di fama mondiale
nell’ambito del rock progressive.


Roberto Rossi


Nato a Castel San Pietro (BO) nel 1963. Batterista, percussionista e compositore, studia inizialmente la tecnica delle percussioni latino-americane
con il Maestro portoricano della tecnica, Daniel Barrajanos(Ertha Kitt) approfondendone poi lo studio stilistico sul campo in Brasile.
Da questo approfondimento nasce il suo set formato da elementi della batteria ed elementi delle percussioni tradizionali afro-brasiliane.

Nel 1996 con il gruppo Zabumba Company, trascorre un periodo di un mese lavorando nello stato di Minas Gerais in Brasile.
Nel 1999, insieme al chitarrista brasiliano Roberto Taufic, tiene un seminario sui ritmi brasiliani a Natal (Brasile).
Il passaggio per molte esperienze attraverso i vari stili musicali quali il jazz, il funky, il rock ed il blues
gli permette di sviluppare una grande versatilità ed espressività sul suo personalissimo strumento quindi, oltre a collaborare
con artisti italiani, Latino-americani, Afro-cubani, Afro-americani e Africani.
Tiene sporadicamente seminari in scuole e conservatori, ultimo quello di Castelfranco Veneto assieme a Daniele Santimone e Silvia Donati.
I lavori che lo ritraggono anche in veste di compositore e che con due dei quali (Banda Favela e Arcoiris) si è espresso
in Italia, Irlanda, Giappone, Portogallo sono: Banda favela (Steve Girotti, Angelo Campagna Maruça Rodrigues, Arcoiris
(Silvia Donati, Giancarlo Bianchetti, Davide Garattoni, Maurizio Piancastelli, Andrea Olivi) e Velho4 (Roberto Rossi).
Per un periodo di più di dieci anni fa parte del gruppo di Rosalia De Souza (R.Taufic, Sandro Deidda, Antonio De Luise, Giancarlo Maurino)
esibendosi molto anche fuori dall'Italia (Giappone, Stati Uniti D'America, Svezia, Portogallo, Bulgaria, Polonia, Isola di Madeira e altri).
Si esibisce inoltre in alcuni dei maggiori club e teatri italiani ed internazionali e partecipa ai seguenti festivals e manifestazioni:
JVC Festival di Roma, Auditorium Parco della musica, Blue note, Pomigliano jazz, Umbria Jazz winter,
IV Festival internazionale del blues e del jazz degli Alburni (Salerno); Estate Campese (Reggio Calabria); Catania Jazz; Colle Jazz (Livorno);
Festival Latino Americano Modena, Torino e Milano); Asti in Concerto; III Festival delle Rocche (Montà d’Alba);
Musica & Dintorni (Piozzo); Note di Colore (Brescia); Fermo Posta (Sarzana); Projeto Seis e Meia (Teatro Alberto Maranhão - Natal, Brasile);
Veneto Jazz; Pavone Open Jazz Festival; Marostica in Jazz; Spiritus Mundi (Costiera Amalfitana).
Attualmente fa parte del quintetto di Maria Pia Devito con Taufic, Mirabassi, Warren coi quali ha registrato il disco Core/Coraçao
e del quartetto LE TRAIN BLEU ITALIAN QUARTET con Tiziano Barbieri, Marco Coppi e Gianni Landroni.


Gianni Landroni


Gianni Landroni è nato nel 1967; ha iniziato lo studio della chitarra all’età di sei anni, iscrivendosi in seguito al conservatorio “G.B.Martini” di Bologna.
Diplomatosi con il massimo dei voti al conservatorio “A.Tonelli” di Carpi sotto la guida del M° Giuseppe Gandolfi,
è stato scelto come allievo effettivo ai corsi di alto perfezionamento tenuti dai maestri Alirio Diaz, Vladimir Mikulka e Hopkinson Smith.
Vincitore di diversi concorsi, tra cui quello di Recanati, ha ottenuto il secondo posto al concorso internazionale di Bardolino,
la prima segnalazione speciale al concorso internazionale di Mondovì e il terzo posto nella sezione “Musica da camera” al concorso internazionale di Stresa.
Nel 1987 ha tenuto molti concerti per la “Gioventù musicale Italiana” essendo stato riconosciuto “migliore interprete giovanile dell’Emilia Romagna”.
Nel 1997 si è diplomato con il massimo dei voti alla “Reale Accademia Filarmonica” di Bologna, ottenendo il riconoscimento di “Censore Onorario” di chitarra classica.
Svolge attività concertistica in Italia e all’Estero (Germania, Austria, Inghilterra, Svizzera, Francia) come solista, in duo e con gruppi strumentali
“Arti Fiorenti di Bologna , Collegium Musicum Università”.

Nel novembre del 2001, scelto dal consolato francese, ha tenuto come solista alcuni concerti in Francia in onore del bicentenario “Hospitaliers de la Moselle”
ottenendo consensi importanti da parte delle autorità.

Inoltre si è distinto come compositore di opere per chitarra sola, due chitarre, ensemble di chitarre e colonne sonore per cortometraggi,
vincendo il premio come migliore musica nel 1991 con il film “il Belpiangente” e nel 1995 con “Staude”.
E’ prossima l’uscita di un suo volume dedicato alla chitarra con brani originali.

Nel 1999, si è abilitato per l’insegnamento dell’indirizzo musicale nelle scuole medie e superiori. E’ docente di ruolo di strumento
nelle scuole ad indirizzo musicale e di chitarra classica al C.U.B.O. presso l’Università degli studi di Bologna.
Sempre nel 1999 è uscito il suo primo lavoro discografico intitolato “Omaggio a Paganini” con l’etichetta “Tactus”. A dicembre 2002 è uscito il suo secondo lavoro discografico dedicato al Natale con l’ensemble “Armonie Capricciose”, di cui ha curato anche gli arrangiamenti. Prossima l’uscita di un nuovo lavoro discografico dedicato al repertorio chitarristico dal ‘500 ad oggi. Nell’agosto del 2003, ha registrato come solista per la RAI (Radio Italiana). Nel 2005 con il coro “San Filippo Neri” di Bologna, ha inciso e curato le armonizzazioni ed arrangiamenti del disco “Ojos de Cielo” per l’etichetta “Roda Viva”. Per la rassegna “Voci e organi dell’Appennino” ha scritto un brano per Chitarra e Organo dal titolo “Creazione”.
Il brano è stato eseguito per la prima volta con il M° Wladimir Matesic. Ha composto inoltre le musiche di scena di “ Alice e il tempo” una suggestiva rivisitazione del celebre cartone
“Alice nel paese delle meraviglie”.
Nel 2010 ha lavorato con l’attore Ivano Marescotti nel progetto “Italia ’800 Parole, immagini, suoni da una nazione”.
Alcuni brani del suo repertorio sono stati selezionati e trasmessi, la notte di Natale del 2010, da RadioVaticana. Nel Maggio del 2011 ha registrato un CD sempre per RadioVaticana proponendo musiche dal ‘700 ai giorni nostri e musiche originali. In maggio del 2014 è uscito il suo secondo Cd da solista “Ritratto” con musiche dal 500 ai giorni nostri.
Nel 2014 ha tenuto un concerto per il Principe Alberto nel principato di Monaco.
E’ componente delle “Train Bleu Italian Quartet”, con cui ha recentemente inciso un album di brani originali.
Nel 2021 sarà impegnato come solista in una serie di concerti negli Stati Uniti.


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