Giuseppe D'Agata nato e formatosi a Bologna, a 17 anni entra nella brigata partigiana Matteotti. Al termine del conflitto si laurea in medicina, coltivando tre grandi passioni: la musica (suona la batteria), l’arte figurativa e la scrittura. Nell’esercizio della professione medica ne rileva le storture e contraddizioni burocratiche rendendole evidenti nel romanzo “Il medico della Mutua”, best seller immediato da cui Luigi Zampa trarrà il film omonimo con Alberto Sordi protagonista.
Decide allora di dedicarsi completamente allo scrivere, trasferendosi a Roma, entrando in RAI; per oltre trent’anni scrive libri di successo in tutto il mondo, soggetti e sceneggiature per cinema, radio e televisione. Ritorna a Bologna quando, causa una grave malattia, sente limitato il tempo della sua vita. Malgrado questo, furono invece ancora molti gli anni fruttuosi e colmi di creatività. Fu allora che noi, divenuti redattori de L’Orto, rivista d’arte e letteratura che dirigeva, conoscemmo intimamente “Pippo”. Nei tanti pomeriggi e cene trascorsi nella sua casa in via Testoni 5, in cui lui generosamente ci ha regalato tempo, ha condiviso con noi il suo passato, i genitori, il periodo fascista, la resistenza, profondamente vissuti. Raccontandoci dei suoi successi, degli scrittori, sceneggiatori, registi ed attori con cui aveva lavorato; dei suoi viaggi, delle delusioni, della malattia, ma pure coltivando progetti per il futuro, ragionando di politica e del modificarsi dei tempi. E poiché Pippo era uno scrittore di razza, chiaro e profondo, questo lungo racconto è diventato quasi naturalmente un testo teatrale.
Poi il progetto è andato via via arricchendosi con i contributi fattivi dell'Università di Bologna, del Comune di Bologna, dell'Università Primo Levi, della Fondazione della Banca Del Monte e (non ancora in via definitiva) della Cineteca di Bologna e della RAI.
Eros Drusiani e Franco Foschi con l'ausilio di musiche, il Jazz che D'Agata tanto amava, di fotografie (grazie alla figlia Caterina), video e con la collaborazione di alcuni attori narreranno “spettacolarmente” la sua vita. Si parlerà di un padre e di una madre, di gerarchi fascisti e capi partigiani, di Elio Vittorini, di Romano Bilenchi, Enrico Filippini, Alberto Moravia, Antonello Trombadori, si parlerà di Evtuschenko e Ilia Ehrenburg, di Umberto Eco, Furio Colombo, Pietro Buttitta, Andrea Camilleri e di Italo Calvino; si parlerà di cinema con Sergio Amidei, Alberto Sordi, Mastroianni, Tognazzi, Villaggio e registi famosi come Ferreri, Magni, Scola e Petri; si parlerà della RAI, di grandi sceneggiati del passato, e ancora di Giangiacomo Feltrinelli, Che Guevara e Khanweiler, il mercante di Picasso. Al racconto si alterneranno interventi registrati dello stesso D'Agata mentre le immagini scandiranno il tempo e le situazioni narrate.
I LIBRI
Il prof. Alberto Bertoni, docente di Letteratura italiana all'Università di Bologna terrà una lectio magistralis sull'intera opera di Giuseppe D'Agata, scrittore, sempre alla ricerca del nuovo e mai adagiatosi sui soffici cuscini del successo.
Cinema Radio e Televisione
Il prof. Piero Domenico, docente del DAMS (Università di Bologna) presenterà la produzione cinematografica e televisiva di D'Agata (ricordiamo che ha lavorato tantissimi anni in RAI con il collega Andrea Camilleri) senza dimenticare i lavori per la radio (ha curato numerosi radiodrammi, tra cui i racconti di Michail Michajlovič Zoščenko, Carlo Collodi, Antonio Fogazzaro, Robert Luis Stevenson, Luigi Campana, Giovanni Tomasi di Lampedusa e gli originali: Un conto da saldare e Il venditore C/E 402.
Arte
Il prof. Rinaldo Falcioni, direttore tecnico scientifico dell'Università Primo Levi e Silvio Vecchietti, editore della rivista d'arte e letteratura L'Orto (diretta da D'Agata) parleranno degli scritti sull'arte di Giuseppe D'Agata che, non va dimenticato, nella sua vita ha curato mostre, ha scritto libri e tenuto per anni su vari quotidiani rubriche sull'arte moderna e contemporanea.
Calendario degli eventi
Le varie manifestazioni si terranno a Bologna dall' 11 al 19 dicembre 2020 in luoghi prestigiosi:
11 dicembre 2020 ore 17 Sala Stabat Mater dell'Archiginnasio
Giuseppe D'Agata I libri, gli sceneggiati, i film
Intervengono
Alberto Bertoni docente di Letteratura Italiana all'Università di Bologna,
Piero di Domenico docente al DAMS di Bologna (Filmologia),
Franco Foschi Medico e scrittore,
Davide Ferrari, direttore artistico Casa dei Pensieri
Nostra graditissima ospite Caterina D'Agata
Conduce Eros Drusiani
Diretta streaming su Orno Teatro.it - Per INFO: 340 8283454 / 329 5667909
12 dicembre 2020 ore 16-18 Aula Magna Università Primo Levi Bologna via Azzo Gardino 20/b
Giuseppe D'Agata e il mondo dell'Arte
Intervengono Silvio Vecchietti Editore Rivista di Arte e Letteratura L'ORTO
Carmen Lorenzetti critico d'arte, docente Accademia Belle Arti di Bologna
Rinaldo Falcioni Direttore Tecnico Scientifico Università Primo Levi
Diretta streaming su Orno Teatro.it - Per INFO: 051 249868 - 340 8283454 / 329 5667909
19 dicembre 2020 Oratorio San Filippo Neri ore 21
IL SEGNO DI D’AGATA
scritto da Franco Foschi ed Eros Drusiani
interpretato da Eros Drusiani
Audiovisivi Davide Belviso
Diretta streaming su Orno Teatro.it - Per INFO: 340 8283454 / 329 5667909
SEZIONE VIDEO
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